Geolocalizziamo l'aria di Villafranca (VR)
Mappa interattiva realizzata dalla classe 3ª I della Scuola Secondaria di Primo Grado Cavalchini Moro - Villafranca (VR).
Supervisione di: Prof.ssa Giovanna Bano, Prof.ssa Luisa Vantini.
A cura di: Dr. Daniele Agostini
Supervisione di: Prof.ssa Giovanna Bano, Prof.ssa Luisa Vantini.
A cura di: Dr. Daniele Agostini
La mappa evidenzia con una scala cromatica le strade e le zone più e meno inquinate di Villafranca:
Poco inquinata.
Discretamente inquinata.
Abbastanza inquinata.
Molto inquinata.
Vengono presi in considerazione tre tipi di inquinamento:
Inquinamento olfattivo:
livello percepito di inquinanti nell'aria che provocano cattivi odori e/o irritazione delle vie aeree.
Inquinamento visibile:
fattori visibili di inquinamento come pulviscolo e gas visibili, traffico e lavori in corso.
Inquinamento acustico:
livello percepito di inquinamento acustico proveniente da sorgenti quali traffico e cantieri.
La classe documenta i dati percepiti con fotografie e registrazioni.
Oltre a evidenziare zone inquinate la classe evidenzia polmoni verdi e propone in alcune aree un aumento della piantumazione per permettere l'assorbimento di maggiori quantità di CO2 e di polveri sottili.
In queste aree vi è la scritta "Piantumazione attuale/proposta con un parallelo fra la situazione esistente e quella possibile":
Area:
viene riportata l'area in metri quadrati dell'appezzamento.
Alberi:
viene riportato il numero di alberi presenti contro quello che si potrebbe piantare stimando la possibilità di piantare in media un albero ogni 100 m².
Assorbimento CO2 annuo:
viene riportato l'assorbimento di anidride carbonica annuo attuale contro quello che si potrebbe assorbire con la piantumazione proposta. Il dato è calcolato sull'assorbimento medio di alberi di media grandezza piantati in ambienti cittadini (20 Kg annui di CO2).
Dalle misurazioni effettuate della classe risulta che con la piantumazione proposta, solo limitandosi alle aree evidenziate, si potrebbero togliere dall'atmosfera 17200 Kg di CO2 in più all'anno, equivalenti alle emissioni di una utilitaria per percorrere 140000 Km o di 1000 utilitarie per percorrere 140 Km.
Poco inquinata.
Discretamente inquinata.
Abbastanza inquinata.
Molto inquinata.
Vengono presi in considerazione tre tipi di inquinamento:
Inquinamento olfattivo:
livello percepito di inquinanti nell'aria che provocano cattivi odori e/o irritazione delle vie aeree.
Inquinamento visibile:
fattori visibili di inquinamento come pulviscolo e gas visibili, traffico e lavori in corso.
Inquinamento acustico:
livello percepito di inquinamento acustico proveniente da sorgenti quali traffico e cantieri.
La classe documenta i dati percepiti con fotografie e registrazioni.
Oltre a evidenziare zone inquinate la classe evidenzia polmoni verdi e propone in alcune aree un aumento della piantumazione per permettere l'assorbimento di maggiori quantità di CO2 e di polveri sottili.
In queste aree vi è la scritta "Piantumazione attuale/proposta con un parallelo fra la situazione esistente e quella possibile":
Area:
viene riportata l'area in metri quadrati dell'appezzamento.
Alberi:
viene riportato il numero di alberi presenti contro quello che si potrebbe piantare stimando la possibilità di piantare in media un albero ogni 100 m².
Assorbimento CO2 annuo:
viene riportato l'assorbimento di anidride carbonica annuo attuale contro quello che si potrebbe assorbire con la piantumazione proposta. Il dato è calcolato sull'assorbimento medio di alberi di media grandezza piantati in ambienti cittadini (20 Kg annui di CO2).
Dalle misurazioni effettuate della classe risulta che con la piantumazione proposta, solo limitandosi alle aree evidenziate, si potrebbero togliere dall'atmosfera 17200 Kg di CO2 in più all'anno, equivalenti alle emissioni di una utilitaria per percorrere 140000 Km o di 1000 utilitarie per percorrere 140 Km.
Relazione finale della classe 3I sul progetto:
Relazione finale sul
progetto “Diamo respiro all'aria – Geolocalizziamo l'aria”
Il progetto ci è stato proposto dall'Università di Padova ed aveva lo scopo di sensibilizzare le persone alla necessità di vivere in un ambiente pulito, ricco di verde e adeguatamente ossigenato.
Gli obiettivi iniziali erano:
DIFFICOLTA' INCONTRATE:
La nostra competenza informatica era discreta e quindi abbiamo avuto qualche difficoltà nell'inserimento delle fotografie, delle registrazioni e dei documenti di testo, perché bisognava prima caricare i file in Skydrive e poi effettuare l'operazione "incorpora"; inoltre, proprio in quei giorni Skydrive è stato trasformato in Onedrive e questo ci ha un po' disorientato; il caricamento dei file è risultato difficoltoso anche a causa della lentezza della connessione della rete internet a scuola, per cui abbiamo dovuto lavorare anche a casa da soli ma con la supervisione del tutor Daniele Agostini, che ci ha fornito le indicazioni necessarie.
ASPETTI POSITIVI:
Siamo diventati più attenti all'ambiente in cui viviamo e quando vediamo spazi verdi pubblici senza alberi ci viene spontaneo pensare che quello spazio è poco valorizzato perché potrebbe produrre più ossigeno e creare un ambiente più sano e vivibile se venissero piantumati alberi o cespugli sempreverdi. Abbiamo calcolato che ogni albero, oltre a produrre ossigeno, assorbe circa 20 kg di CO2 all'anno.
Da quando abbiamo lavorato a questo progetto, percorriamo le strade del nostro paese con maggiore consapevolezza: notiamo gli odori sgradevoli, facciamo più caso al pulviscolo atmosferico e allo smog e ci rendiamo conto di vivere in un ambiente piuttosto inquinato ma che potrebbe migliorare da subito con piccoli interventi di "forestazione" da parte delle singole famiglie oltreché dell'amministrazione comunale.
Abbiamo preso dimestichezza con le nuove tecnologie e abbiamo imparato ad utilizzare il computer per creare mappe interattive con cui evidenziare aspetti significativi del territorio. Le competenze digitali che abbiamo acquisito ci permetteranno quindi di creare mappe interattive inerenti fenomeni geografici, storici, artistici, letterari, musicali, sportivi o di qualsiasi altro tipo.
Ascoltando l'intervista al vigile urbano, abbiamo avuto la conferma che, nonostante l'alto livello di inquinamento, i singoli cittadini non rinunciano alla comodità e non hanno ancora acquisito una mentalità ecologica e rispettosa dell'ambiente, come invece avviene nel nord Europa, dove le persone si spostano spesso a piedi o in bicicletta lungo le numerose piste ciclabili predisposte dalle amministrazioni locali per ridurre il traffico e l'inquinamento.
Il progetto ci è stato proposto dall'Università di Padova ed aveva lo scopo di sensibilizzare le persone alla necessità di vivere in un ambiente pulito, ricco di verde e adeguatamente ossigenato.
Gli obiettivi iniziali erano:
-
documentarsi
sui tipi di inquinamento atmosferico e sulle sue cause (filmato
“Nell'anno dell'aria”
: https://www.youtube.com/watch?v=83psr6RroW8,
navigazione nei siti http://www.arpa.veneto.it,
http://www.lamiaaria.it,
http://www.obsairve.eu).
-
osservare
l'ambiente che ci circonda, ascoltare i rumori, annusare gli odori,
imparare a notare tutto ciò che inquina l'ambiente
-
diventare
più consapevoli delle condizioni atmosferiche del nostro paese,
attraverso un'osservazione diretta, le registrazioni audio, le
riprese fotografiche e l'annotazione degli elementi osservati e
graduati in base alla gravità su una scala da 1 a 4.
-
creare una
mappa interattiva attraverso il sito http://www.neatline.org
e successivamente http://www.greatwarproject.eu/admin
-
proporre
interventi migliorativi come la piantumazione di alberi nelle zone
verdi pubbliche della città di Villafranca
DIFFICOLTA' INCONTRATE:
La nostra competenza informatica era discreta e quindi abbiamo avuto qualche difficoltà nell'inserimento delle fotografie, delle registrazioni e dei documenti di testo, perché bisognava prima caricare i file in Skydrive e poi effettuare l'operazione "incorpora"; inoltre, proprio in quei giorni Skydrive è stato trasformato in Onedrive e questo ci ha un po' disorientato; il caricamento dei file è risultato difficoltoso anche a causa della lentezza della connessione della rete internet a scuola, per cui abbiamo dovuto lavorare anche a casa da soli ma con la supervisione del tutor Daniele Agostini, che ci ha fornito le indicazioni necessarie.
ASPETTI POSITIVI:
Siamo diventati più attenti all'ambiente in cui viviamo e quando vediamo spazi verdi pubblici senza alberi ci viene spontaneo pensare che quello spazio è poco valorizzato perché potrebbe produrre più ossigeno e creare un ambiente più sano e vivibile se venissero piantumati alberi o cespugli sempreverdi. Abbiamo calcolato che ogni albero, oltre a produrre ossigeno, assorbe circa 20 kg di CO2 all'anno.
Da quando abbiamo lavorato a questo progetto, percorriamo le strade del nostro paese con maggiore consapevolezza: notiamo gli odori sgradevoli, facciamo più caso al pulviscolo atmosferico e allo smog e ci rendiamo conto di vivere in un ambiente piuttosto inquinato ma che potrebbe migliorare da subito con piccoli interventi di "forestazione" da parte delle singole famiglie oltreché dell'amministrazione comunale.
Abbiamo preso dimestichezza con le nuove tecnologie e abbiamo imparato ad utilizzare il computer per creare mappe interattive con cui evidenziare aspetti significativi del territorio. Le competenze digitali che abbiamo acquisito ci permetteranno quindi di creare mappe interattive inerenti fenomeni geografici, storici, artistici, letterari, musicali, sportivi o di qualsiasi altro tipo.
Ascoltando l'intervista al vigile urbano, abbiamo avuto la conferma che, nonostante l'alto livello di inquinamento, i singoli cittadini non rinunciano alla comodità e non hanno ancora acquisito una mentalità ecologica e rispettosa dell'ambiente, come invece avviene nel nord Europa, dove le persone si spostano spesso a piedi o in bicicletta lungo le numerose piste ciclabili predisposte dalle amministrazioni locali per ridurre il traffico e l'inquinamento.